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  • Immagine del redattoreMariasole Valentini

"IL MERAVIGLIOSO MONDO DI DORA". Percorso di consapevolezza ai tempi del Coronavirus.


"C'era una volta una città molto bella e molto ordinata. I bambini andavano a scuola, i genitori lavoravano e i bambini piccoli andavano all'asilo (Arianna S.).

In questa città abitava anche Dora,

una bella bimbetta spensierata e allegra.

Ma un giorno di febbraio arrivò un forte ciclone

che fece svolazzare tutto e tutti con un gran polverone,

anche i sogni, i colori, le voci e i risolini

dei giocosi piccini". [...]


Inizia così questa storia, frutto di tanti cuori messi insieme per dare voce ai pensieri dei bambini, ma anche degli adulti che stanno accanto ai loro figli, ai loro alunni ed educandi.

Una mattina, al tempo del Coronavirus, una bimba di sette anni a casa da scuola mi racconta un sogno come a presagire o a voler far sperare che #andràtuttobene, con la speranza di voler proseguire quel sogno che si dipinge dei colori dell'arcobaleno, simbolo di bel tempo e di speranza dopo una tempesta, e cercare se veramente, all'inizio e alla fine di quella meraviglia colorata, si trova il tesoro.




In questa narrazione Dora la protagonista, durante il suo percorso di consapevolezza e rielaborazione dell'evento traumatico del Coronavirus, assieme ad una crescita emotiva personale, decide con i suoi compagni di viaggio di avventurarsi per la strada d'oro nella quale sperimenterà diverse prove da superare, ma farà anche esperienza di relazioni edificanti con le quali potenzierà le sue risorse interne, acquisendo trasversalmente nuove competenze relazionali e psicologiche, le life skills.





i personaggi e le skills ovvero le risorse utili nel periodo della pandemia

Nelle vicende proposte i diversi personaggi ricordano quelli descritti ne "Il Mago di Oz" di F.L.Baum, ma hanno la novità di interpretare alcune skills, rispettivamente: Dora è l'Autoconsapevolezza, che permette una crescita personale anche della propria autostima; lo Spaventapasseri è il Problem Solving, che desidera avere un cervello per non essere vittima dei suoi sensi; il Taglialegna cercherà un cuore, desiderando ristabilire un contatto più umano con chi incontra, quindi sarà l'Empatia; il Leone interpreterà la skill della Decision Making, di chi incapace di autoaffermazione, non ha il coraggio di essere se stesso né di sentirsi all'altezza del suo ruolo; il Mago Re Corona è l'opportunità personale e sociale che ciascuno può considerare per mettersi in discussione , per abbracciare un periodo di crisi come possibilità di cambiamento verso il miglioramento, di resilienza; infine i genitori di Dora: sono coloro che accompagnano i figli lungo il sentiero della vita, alternando una posizione di mediazione degli eventi che accadono, con quella di promotori delle esperienze di crescita.


Attraverso il dialogo attivo, fatto di riflessioni che permettono di allargare l'orizzonte a situazioni sociali che hanno accompagnato il periodo pandemico, tratteranno tematiche quali la guerra, la perdita, la morte, il dolore, la malattia, l'amore, i legami tra le persone perché "ci si accorge che le persone non bastano a se stesse come isole del mare, ma che di relazioni come essei umani siamo impastati e di questa consistenza privilegiati" (Valentini M., 2021, Il meraviglioso mondo di Dora, ed. Grafikamente).




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