Ciascuno ha la sua battaglia
da lottare; ognuno con i propri armamenti.
Chi vince o chi perde non lo decide in sé
quella battaglia ma per certo
esulta già chi ha il coraggio di stare, lì:
questo fermarsi precede un respiro più
grande, impastato di paure e fragilità,
di un'umanità ferita ma sempre umana
e in cui se ne scorge tutta la bellezza.
Sostare nel dolore e non scappare.
Qui si dipana il senso
svelandosi piano
quanto l'umano può sopportarne la coscienza.
E poi, il domani.
Mariasole Valentini
Comments