Il limite si veste dell’accezione dell’impotenza o della potenza: dunque, sono efficace nel crescere mio figlio o il mio educando o sono impotente; questa distinzione la si può osservare semplicemente quando si entra in relazione con i soggetti interessati: figli o educandi riflettono il ruolo di autorevolezza che c’è, che si deve ancora guadagnare o che è inesistente.
Autorevolezza o autorità? Potenza o impotenza?
Autorevolezza e autorità: la diade in questione pone ad uno sforzo di autoconsapevolezza rispetto alle eredità personali ricevute e alle esperienze con adulti di riferimento, che possono essere sia il genitore, come l’educatore, il parroco, l’allenatore o chi è stato incidente nella vita di ciascuno.
Con questo bagaglio facciamo i conti con il limite ovvero la linea di confine tra il giusto e lo sbagliato: il passaggio che ne consegue è la presa in considerazione del mondo delle regole, dell’accezione che riveste personalmente e di come poterne gestire le dinamiche concrete.
L'uso delle regole come strumenti di efficacia educativa
Alcuni esempi:
- l’uso del cellulare o del videogioco rispetto alle differenti fasce di età, dall’infanzia all’adolescenza; ne consegue l’esigenza di stabilire regole, che vestano sempre più la condivisibilità con gli attori di riferimento a mano a mano che ci si avvicina all’adolescenza, che facilitino la risoluzione di piccole crisi;
- il bambino che arriva al limite del logoramento dell’adulto per sperimentare fino a quanto quest’ultimo resista, ovvero, quanto è presente e quanto si possa fidare di lui.
Spunti di riflessione
Quali sono le difficoltà che vivo in relazione al mio ruolo di genitore/educatore?
In che cosa mi sento efficace?
Quali sono le risorse personali a cui posso attingere?
E quelle relazionali? (es. il partner, altri educatori o adulti di riferimento, etc.)
Bowen M., 1979, Dalla famiglia all'individuo, Casa editrice Astrolabio, Roma.
Rasponi F., Piga M., Mazzoni E., 2018, Mio figlio è stato rapito da internet, In.Edit edizioni.
Scabini E., Cigoli V., 2000, Il famigliare. Legami, simboli e transizioni. Raffaello Cortina Editore, Milano.
Comments